Il CEA – VALLE DEL TRONTO nasce all’interno di un Progetto dal titolo “TerreMutate”, finanziato dalla Regione Lazio grazie al bando “Comunità Solidali 2020”, grazie all’intraprendenza di un gruppo di giovani imprenditori e non del territorio che, dopo il sisma del 2016, con forza e determinazione hanno voluto creare una rete territoriale per restare, far vivere e conoscere le terre della valle del Tronto e dell’alta valle del Velino.
Attraverso le attività del CEA si avvierà sul territorio un processo di riappropriazione delle radici culturali e di presa di coscienza del potenziale che esse hanno per la strutturazione di un progetto di empowerment che riguarda tutta la comunità, che proprio la comunità potrà portare avanti grazie al lavoro di rafforzamento della rete previsto dagli obiettivi progettuali, in un’ottica di intervento che guardi al futuro.
All’interno del CEA una Scuola permanente di Montagna diverrà un polo di educazione ambientale diffuso, che fungerà da hot-spot territoriale, per attivare processi culturali ed educativi fondati sull’ecologia, la sostenibilità, l’inclusività e le sinergie intersettoriali.
Saranno proposte escursioni con l’osservazione e lo studio della flora/fauna locale, visite illustrative della morfologia geologica del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, visite ai musei del territorio come ad es. l’Oasi Orie Terme di Configno e del Museo Storico della vita contadina di Configno (Amatrice), visite di educazione alimentare e laboratori didattici presso le aziende agricole locali (produttrici artigianali di prodotti tipici caseari, agricoli, di carni, insaccati, ecc.), ecc.
All’interno delle proposte del CEA troveranno posto anche attività educative rivolte a studenti frequentanti scuole di ogni ordine e grado e a minori e famiglie in generale, per lo studio e l’apprendimento di elementi di biodiversità, geologia, meteorologia, ambiente, alimentazione, geografia, storia, economia e letteratura relative all’appennino Centrale.
Altro scopo del CEA è quello di far conoscere e vivere le peculiarità naturalistiche del territorio, attraverso la realizzazione di una interconnessione con le tracce di tre importanti cammini che hanno come tappa di arrivo/partenza Accumoli: il Sentiero Italia e il Cammino Naturale dei Parchi, già strutturati e attivi prima del 2016, il Cammino nelle Terre Mutate, che invece nasce dopo il 2016 con lo scopo di portare conoscenza ed economia nelle zone del cratere del sisma.